Energy and Innovation
Next Challenge: Idrogeno
L'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili
Il nuovo scenario di sviluppo del sistema energetico che si prospetta prevede un incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, l’accumulo di energia elettrica con batterie elettrochimiche e tramite la produzione di idrogeno, l’utilizzo dell’idrogeno in sistemi stazionari di produzione di potenza, prevalentemente cogenerativi, in alcuni processi industriali e per i trasporti, soprattutto quello terrestre, in sinergia con veicoli esclusivamente elettrici.
Questo scenario, consentirà di ridurre l’impatto ambientale del settore energetico sia a livello di emissioni locali che globali, di incrementare la sicurezza ella fornitura energetica ai diversi utenti, di promuovere l’utilizzo di risorse locali e di nuove tecnologie, favorendone lo sviluppo industriale.
Nei prossimi anni pertanto le tecnologie elettrochimiche tra cui le celle a combustibile, assumeranno un ruolo strategico nei sistemi energetici nazionali e sovranazionali, richiedendo un significativo impegno degli enti di normazione tecnica e di armonizzazione.
L’idrogeno non è una fonte di energia primaria, poiché non è presente in natura come combustibile, ma può essere prodotto tramite processi chimici e fisici:
- Idrogeno grigio: Attualmente si ottiene principalmente per usi industriali a partire da gas naturale, attraverso un di conversione termochimica con produzione di CO2
- Idrogeno Blu: utilizzo della tecnologia di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) per ottenere idrogeno decarbonizzato.
- Idrogeno Verde: Un altro metodo è l’elettrolisi, che prevede l’utilizzo di energia elettrica rinnovabile per “scomporre” l’acqua in idrogeno e ossigeno, senza produzione di CO2, che rappresenta grazie alla progressiva riduzione del costo dell’energia solare ed eolica e degli elettrolizzatori un “game changer” per la transizione energetica.
Secondo un recente studio di Bloomberg New Energy Finance, i costi di produzione dell’idrogeno verde potranno scendere di oltre il 70% nei prossimi dieci anni.
Impiego dell’idrogeno
L’idrogeno è adatto a essere trasportato nei gasdotti esistenti, a fungere da mezzo efficiente e più economico per lo stoccaggio di energia e a favorire la decarbonizzazione di vari settori industriali. Per questa ragione si sta affermando come un pilastro delle strategie ambientali ed energetiche globali.
L’idrogeno è già ampiamente utilizzato per applicazioni industriali nei settori siderurgico, petrolchimico e alimentare, ma sta iniziando a diffondersi anche nella mobilità e in futuro potrà sostituire il gas naturale nel riscaldamento di edifici residenziali e commerciali. L’idrogeno può inoltre essere trasformato in energia elettrica pulita.
La carta vincente dell’idrogeno è che nei suoi vari utilizzi non genera emissioni di anidride carbonica e altri gas climalteranti, né emissioni dannose per l’uomo e per l’ambiente. Per questo motivo può assumere un ruolo chiave nel garantire il raggiungimento degli obiettivi europei e globali di decarbonizzazione.
Servizi forniti da Progeco NeXT:
- Studiare e sviluppare test sulla compatibilità con l’idrogeno, di bruciatori industriali e di altre apparecchiature già in esercizio
- Avvio sperimentazioni in loco con supporto logistico e di ispezioni
- Analisi e scouting tecnologico in vari ambiti riguardanti l’idrogeno: dalla produzione, allo stoccaggio e alla distribuzione
- Supporto gestionale e fornitura di servizi locali all’esecuzione di test ad altissima pressione (fino a 1000 bar) per lo stoccaggio
- Studi di compatibilità per la verifica delle infrastrutture al passaggio idrogeno miscelato con gas naturale
- Studi e adeguamenti delle infrastrutture al trasporto di idrogeno
- Studi di fattibili su nuove tecnologie di impiego
- Analisi di processi di cattura, trasporto e stoccaggio dell’anidride carbonica,
- Studi di nuove tecnologie nel settore del biometano e in generale del low-carbon gas
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